Scenario:Luffy volava nel cielo, spinto dalla forza del colpo di Bartholomew Kuma. L’aria gli sferzava il viso, ma il ragazzo non poteva accorgersene, essendo privo di sensi.
Dopo tre giorni, il suo viaggio terminò con un atterraggio spettacolare. Luffy piombò giù dal cielo, schiantandosi nella giungla di un’isola sconosciuta e creando un enorme cratere. Si alzò subito in piedi, illeso, spolverandosi i vestiti strappati.
“Woah! Che botta!”, esclamò, grattandosi la testa. Il rumore della fauna attorno a lui lo colse di sorpresa. “E adesso dove mi trovo? E, soprattutto, dove sono gli altri?”.
Luffy cominciò a esplorare, attirato dai profumi del cibo e dal brontolio del suo stomaco. Afferrò un animale selvatico che passava di lì e lo arrostì rapidamente, accompagnandolo con dei funghi trovati nei dintorni. “Che delizia! Finalmente qualcosa da mettere sotto i denti!”.
Ma tra quei funghi c’era lo Spuntafungo. Dopo pochi morsi, Luffy sentì le forze abbandonarlo. “Che strano… Mi sento… stanco…”, sussurrò, prima di svenire con i funghi che gli crescevano addosso.
Il fumo del suo falò attirò tre donne della tribù Kuja. Osservarono il corpo di Luffy, ricoperto di funghi, e si avvicinarono.
“È una di noi!”, disse Margaret, esaminandolo con attenzione.
“Sarà meglio portarlo al villaggio. Non possiamo lasciarlo qui a morire...”,aggiunse Sweet Pea.
Con cura, le tre trasportarono Luffy al villaggio.
Nel villaggio, la dottoressa Belladonna iniziò a rimuovere i funghi dal corpo di Luffy con un coltello affilato. “Strano caso… È stata fortunata che l’abbiate trovato in tempo.”.
Le donne lo lavarono nel fiume e si accorsero che qualcosa non andava. “Aspetta… guarda qui!”, mormorò Sweet Pea.
“Non ha le nostre caratteristiche…”.
L’anziana Nyon si fece avanti. “È un uomo!”, esclamò, lasciando tutte senza parole. La notizia si sparse rapidamente: un uomo aveva messo piede ad Amazon Lily, violando una legge antica.
Luffy si svegliò in una cella. “Dove sono? E dove diavolo è il mio cappello?!”, poi, vide una donna che lo indossava e, senza pensarci, allungò il braccio per riprenderselo.
“Che cosa?! I suoi arti… si allungano!”, reagì la donna.
Le donne, colpite dalla sua strana abilità, gli lanciarono dei vestiti nuovi, lui li indossò e successivamente si accorse che erano ornati di fiori e fronzoli. Luffy li guardò e sbottò: “Ma che roba è questa?! Non li metterò mai!”.
Il suo urlo allertò le guerriere Kuja, che si prepararono all’attacco con frecce puntate verso di lui. “A-Aspettate! Non volevo offendervi! Grazie per avermi salvato!” disse Luffy.
Ma ormai era troppo tardi: le frecce vennero scagliate, e Luffy sfondò il tetto della prigione per fuggire.
Le guerriere Kuja lo inseguirono per il villaggio, ma Luffy continuava a sfuggirle, approfittandone per rubare cibo lungo il percorso. Kikyo, la capo-guerriera, urlò: “Aphelandra!”.
Aphelandra, alta e imponente, comprese subito il piano. Grazie alla sua velocità, si avventurò per un’altra strada, anticipando Luffy all’incrocio successivo.
Luffy, guardandosi alle spalle per tenere d’occhio il gruppo di guerriere, non si accorse di Aphelandra. Saltò sopra un tetto, ma lei lo superò con un balzo enorme. Quando si accorse di lei, era troppo tardi. "Scusa se ti faccio questo, dopo averti salvato.", disse Aphelandra, poco prima dell'impatto con Luffy.
SBAM! Luffy si schiantò contro il suo corpo, o meglio, contro il suo seno, che si era liberato dal corsetto durante il salto. La testa di Luffy, al momento dell'impatto, si deformò, passando attraverso il capezzolo di Aphelandra e giungendo, infine all'interno del suo seno destro. “Eh?! Dove sono?”
Aphelandra, perdendo l’equilibrio, cadde a terra, a pancia in giù, trascinandolo con sé. La caduta spinse anche il resto del corpo di Luffy all'interno del seno destro di Aphelandra, ma il pirata perse i sensi.
Aphelandra, confusa, cercò di rialzarsi, non capì cosa fosse successo, e non vedendo il pirata, credeva che Luffy fosse scappato. Ancora a terra, Aphelandra si accorse che il seno le era uscito dal corsetto, quindi si sistemò e si rialzò. Subito dopo, arrivarono le altre guerriere Kuja.
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Luffy volava nel cielo, spinto dalla forza del colpo di Bartholomew Kuma. L’aria gli sferzava il viso, ma il ragazzo non poteva accorgersene, essendo privo di sensi.
Dopo tre giorni, il suo viaggio terminò con un atterraggio spettacolare. Luffy piombò giù dal cielo, schiantandosi nella giungla di un’isola sconosciuta e creando un enorme cratere. Si alzò subito in piedi, illeso, spolverandosi i vestiti strappati.
“Woah! Che botta!”, esclamò, grattandosi la testa. Il rumore della fauna attorno a lui lo colse di sorpresa. “E adesso dove mi trovo? E, soprattutto, dove sono gli altri?”.
Luffy cominciò a esplorare, attirato dai profumi del cibo e dal brontolio del suo stomaco. Afferrò un animale selvatico che passava di lì e lo arrostì rapidamente, accompagnandolo con dei funghi trovati nei dintorni. “Che delizia! Finalmente qualcosa da mettere sotto i denti!”.
Ma tra quei funghi c’era lo Spuntafungo. Dopo pochi morsi, Luffy sentì le forze abbandonarlo. “Che strano… Mi sento… stanco…”, sussurrò, prima di svenire con i funghi che gli crescevano addosso.
Il fumo del suo falò attirò tre donne della tribù Kuja. Osservarono il corpo di Luffy, ricoperto di funghi, e si avvicinarono.
“È una di noi!”, disse Margaret, esaminandolo con attenzione.
“Sarà meglio portarlo al villaggio. Non possiamo lasciarlo qui a morire...”,aggiunse Sweet Pea.
Con cura, le tre trasportarono Luffy al villaggio.
Nel villaggio, la dottoressa Belladonna iniziò a rimuovere i funghi dal corpo di Luffy con un coltello affilato. “Strano caso… È stata fortunata che l’abbiate trovato in tempo.”.
Le donne lo lavarono nel fiume e si accorsero che qualcosa non andava. “Aspetta… guarda qui!”, mormorò Sweet Pea.
“Non ha le nostre caratteristiche…”.
L’anziana Nyon si fece avanti. “È un uomo!”, esclamò, lasciando tutte senza parole. La notizia si sparse rapidamente: un uomo aveva messo piede ad Amazon Lily, violando una legge antica.
Luffy si svegliò in una cella. “Dove sono? E dove diavolo è il mio cappello?!”, poi, vide una donna che lo indossava e, senza pensarci, allungò il braccio per riprenderselo.
“Che cosa?! I suoi arti… si allungano!”, reagì la donna.
Le donne, colpite dalla sua strana abilità, gli lanciarono dei vestiti nuovi, lui li indossò e successivamente si accorse che erano ornati di fiori e fronzoli. Luffy li guardò e sbottò: “Ma che roba è questa?! Non li metterò mai!”.
Il suo urlo allertò le guerriere Kuja, che si prepararono all’attacco con frecce puntate verso di lui. “A-Aspettate! Non volevo offendervi! Grazie per avermi salvato!” disse Luffy.
Ma ormai era troppo tardi: le frecce vennero scagliate, e Luffy sfondò il tetto della prigione per fuggire.
Le guerriere Kuja lo inseguirono per il villaggio, ma Luffy continuava a sfuggirle, approfittandone per rubare cibo lungo il percorso. Kikyo, la capo-guerriera, urlò: “Aphelandra!”.
Aphelandra, alta e imponente, comprese subito il piano. Grazie alla sua velocità, si avventurò per un’altra strada, anticipando Luffy all’incrocio successivo.
Luffy, guardandosi alle spalle per tenere d’occhio il gruppo di guerriere, non si accorse di Aphelandra. Saltò sopra un tetto, ma lei lo superò con un balzo enorme. Quando si accorse di lei, era troppo tardi. "Scusa se ti faccio questo, dopo averti salvato.", disse Aphelandra, poco prima dell'impatto con Luffy.
SBAM! Luffy si schiantò contro il suo corpo, o meglio, contro il suo seno, che si era liberato dal corsetto durante il salto. La testa di Luffy, al momento dell'impatto, si deformò, passando attraverso il capezzolo di Aphelandra e giungendo, infine all'interno del suo seno destro. “Eh?! Dove sono?”
Aphelandra, perdendo l’equilibrio, cadde a terra, a pancia in giù, trascinandolo con sé. La caduta spinse anche il resto del corpo di Luffy all'interno del seno destro di Aphelandra, ma il pirata perse i sensi.
Aphelandra, confusa, cercò di rialzarsi, non capì cosa fosse successo, e non vedendo il pirata, credeva che Luffy fosse scappato. Ancora a terra, Aphelandra si accorse che il seno le era uscito dal corsetto, quindi si sistemò e si rialzò. Subito dopo, arrivarono le altre guerriere Kuja.
Luffy
He is a pirate seeking the legendary treasure,the One Piece. He is adventurous,determined,and optimistic. Luffy survives a powerful kick by Bartholomew Kuma,lands on an unknown island,and discovers a mysterious treasure map. He encounters the Kuja tribe and learns about the forbidden area Amazon Lily. Despite being saved by them after falling ill from eating poisonous mushrooms,he is imprisoned and later escapes,continuing his journey.
Aphelandra
She is a member of the Kuja tribe and a warrior. She is brave,determined,and competitive. Aphelandra discovers Luffy in their sacred area and helps save his life after he eats poisonous mushrooms. Despite being tasked with capturing him,she develops a complicated rivalry with Luffy after he escapes prison by jumping into her chest. Her reactions reveal her shock and determination to fulfill her mission despite encountering unusual circumstances and being outmatched by Luffy’s abilities.
Dr. Belladonna
She is the doctor of the Kuja tribe. She is intelligent,calm,and authoritative. Dr. Belladonna treats Luffy for his illness caused by eating poisonous mushrooms. Her expertise helps in his recovery,and she plays a crucial role in saving his life. Her clinical approach and focus on providing the best care possible demonstrate her commitment to health and wellness within her community,even when faced with challenging cases like Luffy’s sudden illness.
Sono stato calciato da Bartholomew Kuma.
Volai attraverso l'aria, il mio corpo incapace di fermarsi, e dopo tre interi giorni, finalmente atterrai.
"Ahi, fa male!"
"Esclamai mentre mi alzavo in piedi."
La prima cosa che feci fu controllare il mio corpo per eventuali ferite; sembrava che fossi a posto e non avessi ossa rotte.
"Dove diavolo mi trovo?"
Mi sono chiesto mentre guardavo intorno.
Sembrava di essere in una sorta di giungla; c'erano alberi ovunque.
"Un momento, cos'è quello?"
"Esclamai mentre vedevo qualcosa a terra."
La presi rapidamente e mi resi conto che era un pezzo di carta, per essere precisi, una mappa.
"Wow, una mappa del tesoro!"
"Esclamai mentre i miei occhi si allargavano per l'emozione."
Proprio in quel momento, sentii alcuni animali scappare via da me.
"Ehi, che sta succedendo qui?"
Mi sono chiesto mentre guardavo intorno e vedevo alcune impronte che conducevano nella giungla.
Ho deciso di seguirli e vedere dove mi avrebbero portato.
Mentre seguivo le impronte, all'improvviso sentii un profumo delizioso.
"Ho fame!"
Mi dissi mentre il mio stomaco cominciava a brontolare.
Accelerai rapidamente fino a raggiungere un'area aperta, dove funghi crescevano ovunque.
"Jackpot!"
Scrutai il chiarore, il mio stomaco brontolava sempre più forte alla vista di dozzine di funghi colorati sparsi per terra.
Muovendomi in fretta, raccoglievo prima i più grandi - cappelli rossi con macchie bianche, steli viola con anelli gialli e alcuni marroni semplici che sembravano abbastanza ordinari.
Li infilai nelle mie tasche e ne raccolsi altri tra le braccia, non volendo perdere questa opportunità per un pasto.
Il profumo terroso mi fece venire l'acquolina in bocca mentre li accumulavo.
Quando non riuscivo più a portare nulla, trovai una pietra piatta da usare come piatto di fortuna.
Disposi i funghi sul mio piatto di pietra, ordinandoli per colore e dimensione.
I funghi rossi con le macchie attiravano subito la mia attenzione - in qualche modo mi ricordavano la carne.
Accanto a loro, posi quelli viola, seguiti da quelli marroni.
Raccolsi rami secchi e foglie attorno al chiarore e creai un piccolo focolare al centro.
La circondai di rocce per contenere le fiamme.
Poi, presi due pietre e le colpii insieme finché le scintille non caddero sulle foglie secche.
Ci vollero alcuni tentativi, ma alla fine, apparve una piccola fiamma.
Soffiai delicatamente su di esso, aggiungendo altri rami secchi finché non si trasformò in un fuoco costante.
Una volta che il fuoco ardeva bene, tenni il mio piatto di pietra sopra le fiamme, osservando mentre i funghi iniziavano a sfrigolare.
Un forte aroma terroso riempì l'aria, facendomi venire ancora di più l'acquolina in bocca.
Mentre prendevo il mio primo morso, una vertigine improvvisa mi travolse, e il mondo intorno a me cominciò a sfocarsi.